RAPITO (KIDNAPPED) - GAST: MARCO BELLOCCHIO

November 11, 2023
KIDNAPPED

IFF Berlin 2023. Competition

RAPITO (KIDNAPPED) - GAST: MARCO BELLOCCHIO

SAMSTAG 11 NOVEMBER - 20:00 UHR

Samstag 11 November 2023 - 20:00 Uhr
Samstag 11 novembre 2023 - Ore 20:00
Cinestar Kino in der Kulturbrauerei

RAPITO
KIDNAPPED
(125 Min., Drama, Italien/Frankreich/Deutschland  2023) - OmeU 
Von Marco Bellocchio. Mit Paolo Pierobon, Fausto Russo Alesi, Enea Sala, Barbara Ronchi, Filippo Timi, Fabrizio Gifuni, Paolo Calabresi, Leonardo Maltese

Film und Filmgespräch mit MARCO BELLOCCHIO

In Originalversion mit englischen Untertiteln
In lingua originale con sottotitoli in inglese

Eintritt/Entrata: euro 10,-

LINK zum kompletten Programm des Festivals
LINK ONLINE-TICKETS

1858, im jüdischen Ghetto von Bologna: Päpstliche Soldaten verschaffen sich Zutritt zur Wohnung der Familie Mortara. Auf Befehl des Kardinals sollen sie Edgardo, den siebenjährigen Sohn der Familie, abholen. Dieser sei laut einer Hausangestellten mit sechs Monaten heimlich getauft worden, als man ihn für todgeweiht hielt. Das Gesetz des Papstes duldet keine Ausnahme: das Kind muss katholisch erzogen werden. Die entsetzten Eltern Edgardos tun alles, um ihren Sohn zurückzuerhalten. Dank der Unterstützung der öffentlichen Meinung und der internationalen jüdischen Gemeinschaft nimmt der Kampf der Familie Mortara bald politische Dimensionen an. Doch der Papst will das Kind nicht herausgeben. Während Edgardo katholisch erzogen wird, neigt sich die weltliche Macht der Kirche dem Untergang zu und die Truppen der Savoyer marschieren in Rom ein.
Der Film wurde auf den 76. Filmfestspielen von Cannes präsentiert.
Die Geschichte der Entführung des kleinen Juden Edgardo Mortara hat mich sehr interessiert, weil sie mir ermöglichte, etwas darzustellen, was vor allem ein Verbrechen im Namen eines absoluten Prinzips war. „Ich entführe dich, weil Gott es will. Und ich kann dich deiner Familie nicht zurückgeben. Du bist getauft und daher katholisch in Ewigkeit.““ (Marco Bellocchio)
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Nel 1858, nel quartiere ebraico di Bologna, i soldati del Papa irrompono nella casa della famiglia Mortara. Per ordine del cardinale, sono andati a prendere Edgardo, il loro figlio di sette anni. Secondo le dichiarazioni di una domestica, ritenuto in punto di morte, a sei mesi, il bambino era stato segretamente battezzato. La legge papale è inappellabile: deve ricevere un'educazione cattolica. I genitori di Edgardo, sconvolti, faranno di tutto per riavere il figlio. Sostenuta dall'opinione pubblica e dalla comunità ebraica internazionale, la battaglia dei Mortara assume presto una dimensione politica. Ma il Papa non accetta di restituire il bambino. Mentre Edgardo cresce nella fede cattolica, il potere temporale della Chiesa volge al tramonto e le truppe sabaude conquistano Roma.
Presentato in concorso alla 76ª edizione del Festival di Cannes.
«La storia del rapimento del piccolo ebreo Edgardo Mortara mi ha interessato profondamente perché mi ha permesso di rappresentare prima di tutto un delitto, in nome di un principio assoluto. “Io ti rapisco perché Dio lo vuole. E non posso restituirti alla tua famiglia. Sei battezzato e perciò cattolico in eterno”». (Marco Bellocchio)
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Marco Bellocchio, einer der großen und am längsten tätigen Meister des italienischen Kinos des 20./21. Jahrhunderts, debütierte 1965 mit dem Spielfilm I pugni in tasca, der in seiner Darstellung eines Familienkonflikts die großen Themen von 1968 vorwegnahm und für Furore sorgte. Zwei Jahre später erhielt Bellocchio für La Cina è vicina einen Silbernen Löwen in Venedig. Zu seinen bekanntesten Filmen gehören Nel nome del padre, Sbatti il mostro in prima pagina, Diavolo in corpo und die Literaturverfilmungen Il principe di Homburg und La balia. In den fast sechzig Jahren seiner Karriere hat Bellocchio wieder und wieder die Machtverhältnisse in Familie und Gesellschaft untersucht; sein Werk spiegelt sein Interesse an der Psychoanalyse ebenso wieder wie eine Auseinandersetzung mit den sensibelsten Themen der italienischen Geschichte und Gesellschaft, wie in Bella addormentata oder der Verarbeitung des Falls Moro in Buongiorno, notte und zuletzt in der TV-Miniserie Esterno notte (Und draußen die Nacht), die beim David die Donatello und den Nastri d’Argento 2023 triumphierte. Sein letzter Film Rapito wurde durch die Geschichte von Edgardo Mortara inspiriert und war einer der meistprämierten Filme der Saison 2023.
Marco Bellocchios lange Karriere wurde mit zahlreichen Auszeichnungen gewürdigt, darunter der Goldene Löwe für das Lebenswerk der Filmfestspiele Venedig und die Ehrenpalme der Filmfestspiele Cannes.
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Uno dei grandi e più longevi maestri del cinema italiano del Novecento, Marco Bellocchio debutta nel 1965 con I pugni in tasca, esordio dirompente che esplorando un conflitto familiare anticipa i grandi temi del ’68, ed è Leone D’argento per La Cina è vicina due anni dopo. Tra i suoi film Nel nome del padre, Sbatti il mostro in prima pagina, Diavolo in corpo, e ancora gli adattamenti letterari Il principe di Homburg e La balia. Indagatore delle relazioni di potere nella famiglia e nella società, in quasi sessant’anni di carriera la sua opera si muove tra interesse per la psicoanalisi e lettura dei temi più sensibili della storia e della società italiane, come in Bella addormentata o nella trasfigurazione del caso Moro di Buongiorno, notte e Esterno notte, quest’ultimo trionfatore ai David e ai Nastri D’argento 2023. Il suo ultimo film, Rapito, ispirato alla vicenda di Edgardo Mortara, è stato uno dei titoli più premiati della stagione 2023.
La sua lunga carriera è stata riconosciuta con numerosi premi, tra cui il Leone d'Oro alla carriera al Festival di Venezia e la Palma d’oro onoraria al Festival di Cannes.

Saturday | November 11, 2023