THE INNER CAGE - GAST: LEONARDO DI COSTANZO

November 13, 2021

IFF Berlin 2021. Competition

THE INNER CAGE - GAST: LEONARDO DI COSTANZO

SAMSTAG 13 NOVEMBER - 17:00 UHR

Samstag 13 November November 2021 - 17:00 Uhr
Sabato 13 novembre 2021 - Ore 17:00
Cinestar Kino in der Kulturbrauerei

ARIAFERMA
THE INNER CAGE

(117’, Drama, Italien/Switzerland 2021) - OmeU
Von Leonardo Di Costanzo. Mit Toni Servillo, Silvio Orlando, Fabrizio Ferracane, Salvatore Striano, Roberto De Francesco, Pietro Giuliano, Nicola Sechi
Deutschlandpremiere

FILM UND FILMGESPRÄCH MIT LEONARDO DI COSTANZO

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Was passiert in einem Gefängnis, wenn eiserne Regeln plötzlich nicht mehr gelten und die gesetzlich vorgeschriebene Einförmigkeit der zwischenmenschlichen Beziehungen Risse bekommt? Die Haftanstalt im Film soll geschlossen werden, die Häftlinge verlegt, doch die Bürokratie versagt und Verlegungen werden verschlampt, so dass einige Häftlinge mit wenigen Wärtern zurückbleiben. Alles steht still, auch die Zeit, die ohnehin schon langsam verging, und endlich kann sich etwas ändern. Der außer Konkurrenz bei den Filmfestspielen Venedig 2021 gelaufene Film ist „vielleicht ein Film über die Absurdität von Gefängnissen“, erklärt der Regisseur, der für seinen Debütfilm Intervallo den David di Donatello als bester Nachwuchsregisseur erhielt.

La vita in un carcere, quando le ferree regole all’improvviso saltano e qualche crepa incrina la stabilità, imposta dalla legge, delle relazioni umane. Il penitenziario deve essere infatti dismesso e i detenuti trasferiti, ma il meccanismo burocratico si blocca e qualche trasferimento salta, lasciando pochi di loro in compagnia di alcuni agenti. Tutto si ferma, anche il tempo, che pure scorreva lentamente, e qualcosa può finalmente mutare. Presentato fuori concorso alla Mostra del Cinema di Venezia 2021, “è forse un film sull’assurdità del carcere”, come dichiara il regista, già apprezzato per il suo film di debutto, Intervallo, David di Donatello per il miglior regista esordiente.

Leonardo Di Costanzo, 1958 auf Ischia geboren, vereint eine internationale Berufung, die ihn zum Filmstudium nach Frankreich und nach Kambodscha führte, wo er dem Dokumentarfilm neue Wege erschloss, mit einer besonderen Aufmerksamkeit für seine Region, die ebenso voller Lebendigkeit ist wie reich an Wunden, die es zu heilen gilt. Seine frühen Dokumentarfilme Prove di Stato (1998) und A scuola (2003) erkunden anhand der Schule, die tief in die Gesellschaft hineinreicht, die empfindliche Grenze zwischen den Institutionen und den Menschen. Einen David di Donatello für die beste Nachwuchsregie erhielt Di Costanzo für sein Spielfilmdebüt L’intervallo (2012) über zwei Jugendliche, die zwischen die Fronten geraten, getrennt durch ihren Alltag, doch vereint durch ihre Fantasie und die Reste kindlicher Unschuld. In L’intrusa (2017) erforscht er die Mechanismen einer geschlossenen Gruppe auf der Suche nach einem Sündenbock, als der wie stets identifiziert wird, wer außerhalb steht. Di Costanzos Werke sind Filme über Grenzen, er erzählt an den Mauern entlang, die die Menschen trennen, jeder Einzelne gefangen in seiner Rolle und seiner gesellschaftlichen Position. Wie in seinem letzten Werk Ariaferma, das in einem Gefängnis spielt, das abgewickelt werden soll – nicht anders als seine Bewohner, Häftlinge wie Wärter, die die Gesellschaft zwischen diesen Mauern längst vergessen hat.

Leonardo Di Costanzo, nato a Ischia nel 1958, una vocazione internazionale, che lo ha portato a studiare cinema in Francia e aprire nuove strade per il documentario in Cambogia, e un’attenzione al territorio, alla sua regione, così ricca di fermenti e di ferite da rimarginare. Le prime prove, in campo documentaristico, Prove di Stato (1998) e A scuola (2003), si muovono sul labile confine che separa istituzione e comunità, con al centro la scuola, fortemente radicata nel tessuto sociale. Il suo esordio nel lungometraggio di finzione, L’intervallo (2012), gli vale un David di Donatello per il miglior regista esordiente: due adolescenti sulla barricata, divisi dalla quotidianità, uniti dalla fantasia e da quel che rimane dell’innocenza infantile. Ne L’intrusa (2017) Di Costanzo indaga sulle logiche di un gruppo chiuso alla ricerca di un capro espiatorio, rappresentato da chi, ancora una volta, stava dall’altra parte della barricata. Un cinema di frontiera, lungo i muri che dividono le persone, ognuna prigioniera del proprio ruolo e della propria condizione sociale. Come nel recente Ariaferma, ambientato in un carcere da dismettere. Al pari dei suoi abitanti, detenuti e agenti, dimenticati dalla società dentro quelle mura.

In Originalversion mit englischen Untertiteln
In lingua originale con sottotitoli in inglese

Eintritt/Entrata: euro 9,-

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Saturday | November 13, 2021